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La Cattedrale di Luanda, conosciuta anche come la Chiesa di Nostra Signora dei Rimedi, è la cattedrale dell'Arcidiocesi di Luanda, in Angola.

La costruzione della chiesa di Nossa Senhora dos Remédios, situata nella vecchia città bassa di Luanda, fu un'iniziativa di mercanti e residenti locali per competere con gli edifici religiosi della città alta. I lavori furono iniziati nel 1651 o 1655 e terminati nel 1679, anno in cui fu solennemente inaugurato dal vescovo Manuel da Natividade. La chiesa fu costruita per sostituire due piccole cappelle precedentemente sul posto, la cappella dell'Espirito Santo e la cappella del Corpo Santo.

La chiesa era a pianta rettangolare a tre navate; nell'ingresso c'erano tre porte con piccoli frontoni e, in cima alla facciata, c'era un grande frontone triangolare con volute nei vertici e un elaborato oculo. Su entrambi i lati della facciata c'erano due campanili con scaramucce piramidali.

Nel 1716 il quartier generale della diocesi di Angola e Congo fu trasferito da San Salvador del Congo a Luanda, che alla fine portò la chiesa di Remédios a diventare una cattedrale. Nel 1877 fu in rovina, essendo restaurato tra il 1880 e il 1900. A quel tempo acquisì l'aspetto attuale, come tre porte e frontone curvo nella facciata.

Nel 1949 fu dichiarata proprietà di interesse pubblico, mentre faceva ancora parte dell'Impero coloniale portoghese.

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